Siamo al 21 gennaio, a soli tre giorni dalla prima votazione, e siamo ancora in alto mare. Berlusconi continua a tenere bloccato il cdx: siamo il Paese che ha “inventato” il fascismo, che ha vissuto la Resistenza, che ha fatto i conti col terrorismo, che ha portato “Cicciolina” in Parlamento, che ha subito la teoria dell’ “uno vale uno”….ma eleggere a Capo dello Stato, e quindi a Capo del CSM, un pregiudicato, tecnicamente parlando, che ha peraltro ancora una serie di “pendenze giudiziarie” ce lo potremmo risparmiare…Peraltro abbiamo da portare avanti centinaia di adempimenti per non perdere i fondi del PNRR e abbiamo anche da implementare i progetti relativi, non solo prendere i soldi…, le elezioni politiche sono alle porte (2023), la pandemia è ancora un problema serissimo, il Paese è sotto stress anche per gli aumenti delle bellette per l’energia…: non possiamo stare per giorni e giorni ad assistere a votazioni che vanno a vuoto per l’elezione del Capo dello Stato!!! Facit’ ampress’ per favore!!!
Grazie Presidente. Ci farebbe il bis?
Sicuramente è da rispettare il desiderio di Sergio Mattarella di concludere qui il suo mandato, anche per non creare un qualche vulnus costituzionale se dovesse essere riconfermato, così come lo era stato Napolitano, ma sarebbe ancora peggio se si creasse un “casino istituzionale” scegliendo un altro nome e disarticolando una “squadra” che sta pilotando egregiamente il Paese verso la concretizzazione del PNRR e l’uscita dalla pandemia. E allora anche Sergio Mattarella potrebbe accettare il secondo mandato: basterebbe che i Partiti (ed uso la maiuscola ad arte…) si recassero dall’attuale Capo dello Stato e gli chiedessero il sacrificio di restare. Senza alcun vincolo temporale. E così la squadra Draghi-Mattarella potrebbe continuare nel lavoro intrapreso fino a portarlo a compimento. È troppo semplice per essere preso in considerazione, immagino. Soprattutto è solo nell’interesse del Paese. Ed evidentemente non basta.
E qualcosa si muove…lentamente
Il cdx, non abituato a “dare le carte per il Colle”, ha questa grande occasione: è maggioranza relativa e dovrebbe fare la prima possa. Oggi, sabato 22 gennaio 2022, finalmente Berlusconi li libera dall’imbarazzo della sua candidatura, ritenuta non proponibile da varie parti. Restano tutti in attesa delle proposte del cdx. Ed il M5S? Giuseppe Conte fa gli incontri con Enrico Letta e Roberto Speranza. Ma altri dei suoi fanno incontri con Salvini: e Di Maio tace. Poi il tweet fotocopia con Letta e Speranza (innovazione della comunicazione o della satira?): e domenica 23 gennaio 2022 ennesimo incontro per arrivare all’ovvio. “Serve una figura di altro profilo che guidi l’Italia in maniera unitaria. “ L’ovvio“ recitato con lievi sfumature da tutte le parti: destra e sinistra. Domani 24 gennaio 2022 si voterà. Ipotesi sull’esito? Zero. E allora resta valida la preghiera a Sergio Mattarella: per favore resta!! Ma resta soprattutto valida l’esortazione iniziale: facit’ ampress’!!!
E bis fu
Un grazie di cuore al presidente Mattarella per aver accettato “la nostra” richiesta: che poi si è rivelata niente affatto “nostra”. Peccato che il consiglio di far presto non si stato accolto dai “cosiddetti” leader e quindi c’è voluta una settimana per arrivare a ciò che gli italiani, attraverso il Parlamento, chiedevano: stabilità senza rischi. Ed il nuovo settennato parte col botto: “cari Parlamentari mi avete eletto, vi ringrazio ma ora ascoltatemi”!!! E giù l’Agenda del Presidente: Giustizia, contare in Europa, Dignità. Ed un messaggio chiaro: non sto qui “a tempo” ma per sette anni e vi terrò d’occhio con puntiglio. Grazie Presidente.
Edoardo Cagli
Tratti dalle newsletter del 24 gennaio e 5 febbraio 2022.
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