Titanic e ipocrisia

L’Europa come il Titanic. Cosa intendeva dire Giorgia Meloni uscendo dal Consiglio europeo del 9-10 febbraio scorso? Forse si riferiva al Qatargate, agli scricchiolii che possono far crollare la fiducia verso le istituzioni europee, Parlamento in testa? O all’impatto della guerra in Ucraina sulla UE? L’immagine dei ricchi borghesi della prima classe che continuano a…

“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.” Sulla Russia di oggi, e forse di sempre…

Che cos’è che non abbiamo ancora capito? Che cos’è che proprio non riusciamo a vedere? Domande in una certa misura retoriche, e forse fin troppo universalmente colpevolizzanti, visto che sulla natura dispotica (K. Marx, Un contributo alla critica dell’economia politica, 1859) e totalitaria (H. Arendt, Le origini del totalitarismo, 1951-1966) della Russia zarista e poi…

Il posto più pericoloso del mondo

Il Corridoio di Suwalki, “il posto più pericoloso del mondo”. Così l’autorevole rivista americana Politico definiva qualche giorno fa quella striscia di terra di quasi cento chilometri che separa la Bielorussia dalla exclave russa di Kaliningrad. In un lungo servizio sul campo, l’inviato descrive la tranquillità apparente di quel territorio verde e pianeggiante che separa…

Perché la UE non vuole l’Ucraina?

Perché i principali Stati membri non vogliono l’Ucraina dentro la UE, nonostante i proclami di solidarietà e la promessa di un iter abbreviato? Hanno cambiato idea? Come spesso accade nei rapporti tra Stati, è tutto molto più semplice e, allo stesso tempo, più complicato. Molto semplicemente, ci sono delle regole, i famosi Trattati, e ci…

Ucraina, una maledetta opportunità

Una frase scontata: la crisi è anche un’opportunità. Triste da dire, ma anche nel caso dell’Ucraina, la guerra è un’opportunità. Qualcuno cerca sempre di trarre vantaggio dalle disgrazie altrui. Nel caso specifico? Vediamo. Messi di fronte all’improvviso insorgere della crisi, come hanno reagito i Paesi più importanti? Secondo quali logiche? Gli USA si sono mossi…

Ungheria e Serbia, due vittorie di Putin         

La strategia imperiale di Putin ha riportato il 3 aprile scorso due importanti vittorie in Europa, mentre le sue truppe combattevano con esiti incerti in Ucraina. Due vittorie che dimostrano quanto avrebbe potuto ottenere anche lì, se solo avesse avuto pazienza, con il soft power fatto di intossicazione informativa, finanziamenti occulti a partiti amici, e…

Se tu invadi io difendo senza se e senza ma

In questi giorni mi capita di vedere da più parti tentativi di giustificare l’aggressione all’Ucraina o, più “elegantemente”, di “comprendere” i motivi dell’aggressione stessa. Mi è capitato anche su FB di avere uno scambio di idee su un post che avevo fatto a proposito della dichiarazione di Landini “nessuna giustificazione per l’attacco di Putin ma…

L’eterno ritorno del cigno nero

“Dato che i cigni neri sono imprevedibili dobbiamo accettare la loro esistenza invece che tentare ingenuamente di prevederli.” Il filosofo, saggista, nonché matematico Nassim Taleb, nel suo incredibile saggio del 2007, dal titolo “Il cigno nero”, insegnava a tutti noi che nella Storia si verificano sempre dei fatti imprevedibili e in quanto tali non gestibili…

Post-Ucraina: Globalizzazione vs Autarchia

30 Aprile 2022. La guerra è finita. In qualche modo si è trovata una soluzione diplomatica che ha messo fine alla guerra, e lentamente i russi si ritirano dall’Ucraina. Tirato finalmente un sospiro di sollievo, ci si interroga però su come sarà il mondo da questo momento in poi. Abbiamo appreso una lezione molto spiacevole:…

Prima spara, poi farai le domande

Esiste un tempo per ridere e uno per piangere, così come uno per pensare ed un altro per agire. Sono queste le sponde della similitudine entro cui si è arenato il dibattito tra il partito dei né né (in prevalenza a sinistra) e quello dei pro/contro (la stragrande maggioranza). Una lotta impari, poiché restare apatici…